28 febbraio 2012
L'arte in Umbria
Due passi nell'arte dell'Umbria. In questa piccola regione abbondano gli affreschi, dallo stile semplice dei precursori di Giotto alle meraviglie di Pietro Vanucci conosciuto come il “Il Perugino” fino ad arrivare alle opere del Pinturicchio,
famoso per il suo uso dell’oro e di altri colori molto vividi.
Spesso i piccoli borghi hanno chiese impreziosite da affreschi di famosi pittori e molte abbazie, sparpagliate nella campagna, sono adornate da splendidi altari e sorprendenti elementi architettonici. Da non perdere la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia con opere di Piero della Francesca, Fra Angelico e Pinturicchio. Luca Signorelli ha dipinto sei splendidi affreschi per la cattedrale di Orvieto. Con la sua facciata di 52 metri che ha la forma di un gigantesco trittico e le sue finestre di alabastro è la mia cattedrale preferita in Umbria.
L’arte di Burri, che può essere ammirata a Città di Castello, rappresenta un rinnovamento dell’arte umbra scaturito dalla reazione viscerale agli orrori della seconda guerra mondiale. Le opere del Maestro Burri sono esposte principalmente in due musei a Città di Castello. Il primo, a "Palazzo Albizzini", ha una superficie di 1660 m² inaugurato nel 1981. Il secondo ospitante i "grandi cicli pittorici" dell'artista, inaugurato nel 1990, è un'area industriale inutilizzata, gli "Ex Seccatoi del Tabacco" recuperata architettonicamente.