4 aprile 2012

Gualdo Tadino, l’antica città umbra di “Tarsina”

 maledetta nelle Tavole eugubine, poi rifondata come “Tadinum” lungo l’antica Via Flaminia  - “Uno dei siti archeologici più vasti ed interessanti dell’Italia centrale”
  e riedificata altre due volte prima del disastroso incendio del 1237 da cui, grazie all'imperatore Federico II, rinacque sul Colle di San Michele arcangelo. Il nuovo centro urbano crebbe attorno alla Piazza, dove sorsero la basilica di San Benedetto e la chiesa di San Francesco, oltre al Palazzo del Podestà, oggi sede del Museo dell’emigrazione. Ma il maggiore monumento resta la Rocca Flea, sede del Museo Civico, che domina dall’alto il centro storico, ancora oggi splendidamente conservata, cinta di possenti mura e circondata da un meraviglioso parco, che ospita innumerevoli varietà di piante autoctone. Ed anche sopra la città, il crinale appenninico, i boschi e i pascoli offrono, in ogni stagione, un meraviglioso scenario, ideale per escursionisti ed amanti della montagna.