7 marzo 2012


"Il ratto di Europa. L'arte di essere contemporanei" in mostra ad Umbertide -  La  Rocca ha aperto la stagione espositiva con questa mostra visitabile fino a domenica 25 marzo 2012 - Inizia la stagione espositiva della Rocca di Umbertide, che culminerà con l’esposizione di Clerici organizzata insieme alla Fondazione Cagli.  
Sedici gli artisti a cui è spettato il non facile compito di verificare cosa c'è di vero nel mito, metafora di avvenimenti che celano a volte vere e proprie svolte epocali, reinterpretando la mitologia e riflettendo sulle speranze dell'Europa.La rassegna, curata da Angelo Calabrese e Felice Cervino, è di forte istanza culturale e decisamente propositiva perché ha come obbiettivo l'interpretazione storica della ormai "realizzata" Europa delle nazioni. L’evento è promosso ed organizzato dal Comune di Umbertide con il contributo della Regione Umbria.
La rassegna, curata da Angelo Calabrese e Felice Cervino, già nel titolo si propone complessa, di forte istanza culturale e, soprattutto, decisamente propositiva per un'interpretazione storica della ormai "realizzata" Europa delle nazioni. “…Gli studiosi dei miti sanno bene che quelli altro non sono se non metafore di avvenimenti che, nella narrazione, celano a volte delle vere e proprie svolte epocali. Giove varca il mare e rapisce la fanciulla dalla pelle bianca, lunare, immacolata nell’aspetto come, nella sua pienezza, sempre la luna appare. Secondo una versione mitologica Europa, proprio per la sua consistenza fisica, diede il nome alle genti che già abitavano le terre del nostro continente …”. Il compito non facile a cui sono stati chiamati i sedici artisti presenti in mostra è quello di verificare nel contemporaneo il vero che s'ammanta nel mito; re-interpretare una delle versioni mitologiche; riflettere sulle speranze d'Europa;