13 marzo 2012

Perugia - Castello dell'Oscano


Castello dell'Oscano
Le prime notizie scritte sul Castello dell'Oscano, che prende nome dal fiume che bagna questa zona, risalgono alla seconda metà del 1300,
quando le milizie pontificie giunsero dalla Toscana ed invasero, devastandolo, il territorio perugino.
Tutta la zona attorno a Cenerente, e dunque anche quella dell'Oscano, all'epoca era considerata strategica, in quanto crocevia di importanti vie di comunicazione che collegavano l'Umbria, la Toscana e le Marche.
Probabilmente, intorno al 1600, vicino al fortilizio fu costruita una villa. Nella seconda metà del diciannovesimo secolo, Villa Oscano appartenne al celebre avvocato penalista perugino Alessandro Bianchi il quale, nel 1895, trovandosi in difficoltà finanziarie, la vendette ai conti Giuseppe e Ada Telfner, ai quali si deve la costruzione dell'attuale castello.
Questo presenta una pianta a L, formata da un grande corpo rettangolare con, ai lati, due torri, una circolare ed una quadrangolare, e da un corpo più piccolo con un portico ed un'altra torre. Il castello è oggi una proprietà privata.
Le prime notizie scritte sul Castello dell'Oscano, risalgono al 1364, quando le milizie pontificie della Compagnia Bianca giunsero dalla toscana ed invasero, devastandolo, il territorio Perugino. Tutta la zona intorno a Cenerente, e dunque anche quella dell'Oscano, all'epoca era considerata strategica, in quanto crocevia di importanti vie di comunicazione verso il Lago Trasimeno, Capocavallo e quindi la Toscana, e verso Pieve San Quirico, Gubbio e le Marche.