10 marzo 2012

Tra le vie Crucis del Venerdì Santo


Assisi Processione del Cristo Morto 06 aprile, ore 19.30 Centro storico
Suggestiva processione di origine medievale, cui partecipano tutte le Confraternite lungo il percorso
illuminato da fiaccole, dalla Cattedrale di San Rufino portando la statua della Madonna Addolorata fino alla Basilica di San Francesco per tornare in Cattedrale insieme a quella del Cristo Morto.
Bastia UmbraProcessione della “Rinchinata”
08 aprile, ore 17.00
Chiesa di San Michele Arcangelo
Antica tradizione di carattere religioso e folcloristico, consiste in una processione che rievoca l’incontro del Cristo Risorto con la Vergine Maria. Le due statue si salutano con un inchino.
BettonaProcessione del Cristo Morto
06 aprile, ore 20.00
Chiesa di Santa Maria Assunta
Lungo le vie del centro storico
CannaraProcessione del Cristo Morto
06 aprile, ore 21.30
Chiesa di San Matteo Apostolo
Lungo le vie del centro storico
Processione della “Rinchinata”
08 aprile, ore 17.00
Chiesa di San Matteo Apostolo

Cascia Processione del Cristo morto6 aprile, ore 21.30Collegiata di Santa Maria - vie della cittàLa Processione, che rievoca  la passione di Cristo, muove dalla Collegiata di Santa Maria lungo le vie della cittadina, illuminate per l’occasione con lumini e torce. Il grido lamentoso delle donne e degli uomini che all’unisono intonano il Miserere, e lo strisciare impetuoso delle catene che i Penitenzieri, rigorosamente incappucciati, legano ai piedi nudi, per rendere ancora più aderente il loro incedere alla salita sul Golgota, sono gli unici squarci sonori di questa notte carica di misteri.
Le stazioni della Via Crucis, dipinte su stendardi si drammatizzano, con la presenza di uomini e donne, che replicano il mistero dell’evento. Il feretro del Cristo morto, trasportato a spalla, segue i Penitenzieri, gli anonimi espiatori che nascondono il loro corpo ed il loro volto sotto vesti nere, quasi a volersi confondere con le tenebre della notte.


Norcia Processione del Cristo morto6 aprile, ore 21.00intorno alle mura di cinta della cittàA Norcia la Processione del Cristo morto sfila lungo le mura cittadine, il corteo con oltre quattrocento partecipanti in costume rappresenta le scene in quadri viventi. La crudezza della rappresentazione cresce man mano che ci si avvicina al momento della crocifissione: da lontano si intravedono le croci sulle quali tre uomini rivivono e fanno rivivere il dramma.


Monteleone di Spoleto
Processione del Cristo morto
6 aprile, ore 21.00
Il Venerdì Santo c’è l’esposizione del Santissimo Sacramento con l’Adorazione Liturgica che si svolge dalla mattina fino al momento dell’azione liturgica, alla sera. Le campane della chiesa non suonano, in segno di lutto per la morte di Gesù. Momenti caratteristici del Venerdì Santo sono l’Adorazione della Croce e la Processione che si svolge con la conclusione dell’azione liturgica. La processione inizia dalla chiesa di S. Francesco, si snoda per le vie principali del paese fino ad arrivare in pineta. Personaggi  significativi sono le Pie Donne, interpretate da tre ragazze del paese completamente vestite di nero e con il viso coperto in segno di lutto, che seguono la statua del Cristo morto. La manifestazione è organizzata dalle due confraternite del paese: quella del Santissimo Sacramento (i Bianchi) che ha il compito di portare in processione il S. Sacramento e quella della Buona Morte (i Neri) che porta la croce e le statue di Gesù morto e della Madonna addolorata.


Monteleone di SpoletoProcessione di Pasqua8 aprile, ore 12.00La processione muove dalla Chiesa di San Francesco. Costruzione monumentale del Castello (10.720 metri cubi tra chiesa e convento). Oratorio benedettino prima, e dei frati dell’Ordine dei Minori Conventuali poi, fu da quest’ultimi ingrandito intorno al 1285. Il nucleo primitivo risalente al XIII sec., aveva una sola navata con il tetto a capriate e tavelle. All’interno sono presenti affreschi (sec. XV e XVI), tele (sec. XVII e XVIII), dipinti (sec. XVII), sculture lignee (sec. XV), crocifissi lignei (sec. XIV e XV), il coro in noce con 15 stalli (sec. XV) e l'organo (sec. XV). Nel presbiterio della parte inferiore, dedicata a S. Antonio Abate ed a S. Antonio di Padova, sono ancora oggi ben conservati affreschi del XV sec. Nella navata, ora adibita a teatrino, si aprono due arcosolii in pietra con preziosi dipinti della seconda metà del sec. XIII. La processione dopo aver percorso le vie della città fa ritorno al luogo di partenza.


Vallo di NeraColazione di Pasqua in Piazza8 aprile, ore 10.00Vallo di Nera è un libero castello fondato nel 1217, l’insediamento sorge sopra un colle a dominio di uno slargo della valle del Nera. La mattina di Pasqua è nella splendida cornice della Piazza di San Giovanni che viene consumata la ricca colazione pasquale. Salumi, formaggi, uova sode, frittate, pizze di pasqua dolci e salate, uova di cioccolata, sono i protagonisti della colazione vallana.