24 marzo 2012

La crescia



La crescia  vi sarà accompagnata da piatti di cacciagione o con salumi e formaggi locali.

Sono infinite le opportunità che troviamo per servirla, ma una cosa sicura è che “La Vera Crescia di Gubbio” rimane l’elemento principale, quello appunto con un suo gusto tutto particolare nel quale si incontra qualità e tradizione. Ingredienti: Acqua, Farina, Sale, Agente lievitante.
Detta anche  "torta al testo" (nella zona del perugino) è conosciuta sin dall'antichità tipica della tradizione Umbro-Marchigiana. Deve il suo nome al "testo", la pietra piatta refrattaria resa rovente dal fuoco ed utilizzata in origine per la sua cottura, ma in Umbria la chiamano anche "crescia", "torta del panaro", o "pizza sotto il fuoco". Si tratta di un succedaneo del pane, infatti è una schiacciata di farina, acqua, olio d'oliva, sale e lievito. Veniva preparata in occasione dei grandi lavori nei campi quando occorreva saziare grandi appetiti e bisognava risparmiare il più prezioso pane. Oggi viene gustata naturale o farcita con prosciutto, salsiccia cotta, verdure lesse ripassate in padella, porchetta, stracchino e rucola. Io non avendo il fuoco l'ho cotta sul gas utilizzando una padella antiaderente, anche se nei giorni successivi ho ritrovato il testo.